LA GENESI - ATTO 2

 E Adamo posò il suo sguardo sul deserto.

Ed Eva andò da lui e lo aiutò a rialzarsi, voleva dirgli qualcosa ma non lo fece, perché non sapevano ancora parlare, ma si intuivano

Eva era rammaricata, desolata e spaventata, oltre che sporca e sudicia come una neanderthalensis, ma Adamo la prese in braccio e la riportò nella Caverna (CASA-CAPANNA).

Ma la caverna ancora non c'era, infatti c'era il DESERTO.

Ed Eva stava morendo di sete, oltre che di stenti.

Così Adamo, poraccio, s'inginocchiò a Dio e gli disse

"Signore, perdonaci per i "nostri" peccati"  - guardando male la povera Eva

E così Iddio calò la pioggia dai cieli nembi-formi e i due si abbeverarono un po' attoniti, ma grati, delle acque cadute dal Cielo.

Sorpresi assistettero a questo miracolo.

Abbracciati come Claudio Baglioni e una dodicenne che ancora ci crede, nelle magiche forze dell'Amore.

E giunta l'Alba di un Nuovo Giorno, Eva si mette a raccogliere pescalbicocche, mentre adamo fa a botte contro un puma, usando una lancia che non so da dove se l'era inventata, probabilmente dal cu-ore

o dalla testa, o dalla Terra.

Adamo si specchia nell'Acqua e poi pesca

porta il pesce ad Eva ma poi un Fulmine cade sulla foresta


!PANICO!

ti dico

la volpe fugge insieme ad Adamo seguito da Eva, inseguiti da un gruppo di mammoth inferociti che nella confusione schiacciano pure i pesci che  Adamo aveva portato ad Eva

(mannaggia)

Tutti inciampano e Adamo cade, sta per essere scacazzato da un mammoth ma all'improviso la fulgore Divina interviene e salva Adamo, per l'ennesima volta, deus ex machina un po' scontato a conti fatti ma procediamo:


dalla folgore caduta su un albero nasce un fuoco, Adamo/Prometeo furbo ne fa una torcia

intercettando così - il segreto del Fuoco


ed allora vai di grigliate, nella caverna, seminudi, coperti dalle pelli di daino simili a quelle per lavare la macchina, ma meno sintetiche

e fu così, che carne chiama la carne e Adamo e la mitica Eva si riconciliano, dopo mangiato, per farsi una bella trombatina e andare al riposo.

Ma proprio mentre si stavano per addormere, la volpe entra di soppiatto nella casa-caverna e ruba un pezzo di carne ad Adamo.

Adamo vorrebbe quasi infuriarsi ma sazio di Eva e di altre carni, e sotto il consiglio di Eva, decide di lasciare andare, almeno per questa volta.


La volpe a sua volta, prova a portare il pezzo di carne alla sua, di  Eva, che chiameremo Zavolpe, ma un condor gli frega la carne e prende il volo via lontano, ridacchiando.

Volpe arriva nel luogo dove la sua compagna Zavolpe lo stava aspettando, e ci arriva a mani-zampe vuote, Zavolpe s'inKazza e gli fa no-no con la testa.

Ma poi sviene dalla fame.

La volpe prova a consolarla, leccandola, quando all'improvviso Zavolpe femmina tira fuori dal cappello un pezzo di carne ancora crudo, e glielo dà da mangiare.


Il Regista torna su Adamo, che dopo un bel sonnellino ristoratore esce a caccia, proiettandosi fuori dalla caverna.

Eva nel frattempo, è rimasta miracolosamente incinta.

(di chi?)

Adamo corre e lancia una lancia contro i daini ma non li becca -

prende meglio la mira

(Eva è ancora incinta)

e vede la volpe, accompagnata da Zavolpe e prole.


Quasi ha un ripensamento, l'uomo

(anche la volpe ha il diritto di vivere, insieme ai suoi bambini).


Adamo rilancia il suo sguardo sulla Terra

che stranamente ricomincia a sembrare tale e quale al paradiso ormai perduto


Improvvisamente si ricorda di Eva che è lì nella caverna, ancora pregna del suo seme, ma quando vi ci arriva scopre con sua gran sorpresa che Eva aveva FIGLIATO.

Lo sguardo attonito di Adamo alla vista di quel prodigio non ha eguali, ne paragoni storici ben definibili o riconducibili alla fonte.

Eva invece, sorride dolcemente.

"E' nato nu criaturo niro, niro

E 'a mamma 'o chiamma Giro"

o forse no, forse non lo chiama "Giro" ma comunque lo dà in braccio ad Adamo che col pupo tra le braccia esce dalla caverna, e tipo Simba lo propone sullo strapiombo (da vero inscosciente, folle e geniale) e dice a tutti, (dio compreso)

"Questo è nostro figlio, Caino, non Giro, Caino, ti piace come nome eh? Me lo sono appena inventato, credo, e tu, se vuoi, sarai il nostro signore, ok?"

E il cielo risplende di una musica meravigliosa.

(LE VICENDE DI QUESTO RACCONTO SONO SCRITTE NELLA BIBBIA - LIBRO DELLA GENESI DAL CAPITOLO 1 AL CAPITOLO 3)











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